Nuovi eventi per celebrare e ricordare Ayrton Senna, uno dei più grandi piloti di sempre di Formula 1: i dettagli sull’omaggio.
Ci sono nomi impressi in maniera indelebile nella Storia dello sport mondiale e, tra questi, c’è anche quello di Ayrton Senna; il pilota brasiliano, tragicamente scomparso a causa di un terribile incidente in pista durante il Gran Premio di San Marino.
A distanza di trent’anni da quel tragico momento, in cui la Williams di Senna uscì di pista alla curva del Tamburello schiantandosi contro il muretto e causando ferite mortali al pilota, il suo ricordo non si è per nulla sbiadito.
In un anno decisamente particolare, sono pronti a partire diversi eventi dedicati a Senna, in concomitanza col giorno del suo compleanno e della sua morte: ecco tutte le informazioni a riguardo, un’occasione per ricordare con affetto e rispetto un uomo incredibile.
Ayrton Senna, gli eventi per il 30esimo anniversario dalla sua morte
Il Comune di Imola, in collaborazione con la Regione, il ministero degli Esteri e l’Istituto Ayrton Senna, ha organizzato una serie di eventi tra mostre, manifestazioni sportive e spettacoli per ricordare e ribadire affetto al grande campione brasiliano, nell’anno in ricorre il trentesimo anniversario della sua morte (1°maggio 1994). Giovedì 21 marzo, nel giorno del suo compleanno, verrà inaugurata la mostra ‘Magic’, con 94 scatti dei fotografi Angelo Orsi e Mirco Lazzari esposti al museo di San Domenico; si prosegue poi il 23 marzo, col percorso fra arte, velocità e natura chiamato “Ayrton Senna da Kobra a Pierotti”.
Tanti documenti tra fotografie e articoli di giornali saranno poi disponibili nella biblioteca comunale dal 16 aprile al 1° giugno, in aggiunta ad un’altra mostra fotografica (‘ImolAyrton’) nel cortile di Palazzo Vacchi. L’evento più atteso è comunque quello del 1° maggio, quando a Imola (alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani e di quello brasiliano, Mauro Vieira) si terrà nella mattina la corsa-camminata dedicata a Senna, col circuito aperto al pubblico e con la commemorazione alla curva del Tamburello all’ora esatta dell’incidente.
A seguire, si procederà poi col ricordo di Ratzenberger, altro pilota morto durante quella corsa (nelle qualifiche, alla Villeneuve). “Imola non dimentica la propria storia. “Quelli del 1994 sono stati momenti difficili, ma hanno lasciato un segno per consentire alla Formula 1 di guardare avanti in maniera diversa” sono state le parole, in collegamento, di Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato del Formula One Group.